I bambini e il nuoto, perché è importante sin dalla prima infanzia.
Il Nuoto, è definito uno sport completo, ma perché?
Perché fa bene all’apparato scheletrico e perché apporta benefici psicomotori e di relazione col prossimo.
I bambini hanno un rapporto speciale con l’acqua e dopo nove mesi di convivenza con essa, sarebbe fondamentale sfruttare questo legame nei primi anni di vita per imparare a nuotare e ricevere i suoi benefici il più presto possibile.
Questo sport, infatti, utilizza tutte le articolazioni del nostro corpo e riesce a stimolare tutti i muscoli, anche quelli dormienti, portando ad uno sviluppo equilibrato ed armonico.
Si tratta di un aspetto da non sottovalutare, soprattutto perché durante la fase di crescita è importante sviluppare i muscoli in maniera omogenea per evitare squilibri posturali
E’ quindi un valido aiuto per combattere cifosi e scoliosi, aiuta i bambini sin da piccoli a non assumere posizioni inadeguate, a tenere la schiena dritta e ad avere una postura corretta.
L’attività aerobica esercitata con il nuoto procura inoltre notevoli benefici cardio-circolatorio e respiratorio, migliora la coordinazione, la propriocezione, (nota anche come cinestesia) la resistenza e favorisce un controllo del peso corporeo. favorendo quindi uno sviluppo sano e armonioso del corpo rendendo i bambini più consapevole dei loro movimenti.
I vantaggi di questo sport si estendono anche alla mente, un allenamento regolare migliora nei piccoli la concentrazione e infonde una grande consapevolezza , due fattori che formano il carattere e favoriscono il rendimento scolastico.
E’ accertato che i bambini che praticano nuoto, apprendono con maggiore facilità le nozioni scolastiche e sviluppano anche un aumento dell’autostima.
I progressi in acqua e, uno sviluppo armonioso del corpo, producono nei soggetti più fiducia nelle loro capacità e per questo il nuoto viene considerato uno sport importante sin dai primi anni di vita, aiuta sin da piccoli a contare sulle proprie forze e a maturare una concentrazione fuori dal comune.
Il nostro consiglio ai genitori, è quello di iscrivere i bambini ai corsi di nuoto sin dalla tenera età e di evitare di approcciarli con metodi non consoni che possano traumatizzarli e di conseguenza allontanarli definitivamente dalla pratica del nuoto.
Occorre seguire dei passaggi graduali prima di coinvolgerli in qualcosa che li può spaventare e un approccio naturale favorirà il loro “ricongiungimento” con l’acqua.
Non pretendere che il bambino nuoti subito e perfettamente, ma aiutarlo ad imparare, magari incitandolo, è senza dubbio la cosa migliore per farlo innamorare dell’acqua.
Una volta raggiunto questo obiettivo, ci si deve affidare a persone qualificate (istruttori e/o allenatori della Federazione Italiana Nuoto) capaci di trasmettere ai bambini i primi rudimenti delle tecniche dei vari stili, sperando che qualche piccolo campione si possa mettere in evidenza.
La nostra Struttura si avvale di collaboratori, tutti brevettati FIN, che sono a disposizione di chiunque voglia ricevere dei chiarimenti in merito. Da noi, qualsiasi risposta, non è una risposta qualsiasi!